Foto Lorenzo Passoni

Cast

Foto Leonardo Vecchiarelli

Giovanni Nuti

Toscano di Viareggio e milanese di adozione, ha all'attivo 8 album e ha collaborato con Enrico Ruggeri, Roberto Vecchioni, Lucio Dalla, Milva, Mango, Enzo Avitabile, Dario Gay, Marco Ferradini e Simone Cristicchi.

Nel 1993 incontra Alda Merini e dalla loro collaborazione durata 16 anni - che la poetessa definiva "matrimonio artistico" - sono nati numerosi spettacoli che li vedono protagonisti insieme sul palcoscenico e 4 Cd: “Milva canta Merini” (2004), ritorno discografico della “rossa”, di cui firma tutte le musiche; “Poema della croce”, una moderna opera sacra rappresentata anche nel Duomo di Milano e definita da Sua Eminenza card. Gianfranco Ravasi “opera di finissima e intensa esegesi musicale” della “grande poesia di Alda Merini”; “Rasoi di seta con 21 poesie della poetessa milanese musicate dal cantautore tra cui “Poeti”, duetto con Simone Cristicchi; “Una piccola ape furibonda”, pubblicato il 21 giugno 2010, con 8 testi inediti tra cui “Il regno delle donne”, dedicato a Doppia Difesa di Michelle Hunziker e Giulia Bongiorno, onlus che combatte la violenza contro le donne. Il 5 dicembre 2011 esce “Vivere senza malinconia” - Le Canzoni dello Swing Italiano Anni ‘30 e ‘40, in cui Giovanni Nuti, accompagnato da una band di 8 jazzisti, dà una sua personale interpretazione di alcuni dei motivi più famosi che videro la nascita dello swing nel nostro Paese. Nel 2012 esce “Una pequeña abeja enfurecida – Giovanni Nuti canta Alda Merini” in spagnolo con la partecipazione straordinaria di Lucia Bosé che ha curato le versioni in castigliano di tutte le poesie-canzoni. A settembre 2013 Giovanni Nuti rende omaggio al cantautore Georges Moustaki, a pochi mesi dalla sua scomparsa, proponendo in 4 lingue il celebre brano “Lo straniero”.

A dicembre 2013 esce il cd “Cantico delle creature”, suite per pianoforte composta da Giovanni Nuti, ispirata dal testo poetico di San Francesco e dedicata “a Papa Francesco, speranza e promessa di una chiesa povera e cristiana”. Trascrizione, arrangiamento pianistico ed esecuzione sono della pianista Elena Papeschi.

www.giovanninuti.com


Foto Giuliano Grittini

Alda Merini

Una delle maggiori poetesse italiane, è nata il 21 marzo 1931 a Milano. Dopo aver vissuto quasi tutta la sua esistenza in una casa sui Navigli, è morta il giorno di Ognissanti del 2009 all’ospedale San Paolo di Milano.

Già apprezzata in gioventù da Pasolini e Quasimodo (esordì giovanissima, a sedici anni, con la raccolta La presenza di Orfeo), dopo anni di oblio conseguenti al suo internamento in manicomio, seppe trasformare il suo drammatico vissuto in versi limpidi e visionari che le valsero numerosi riconoscimenti, tra cui, nel 1993, il Librex-Guggenheim Eugenio Montale per la poesia, nel 1996 il Viareggio, nel 1997 il Procida-Elsa Morante e nel 1999 il premio della Presidenza del Consiglio dei Ministri settore poesia. Nel 1996 e nel 2001 fu candidata, rispettivamente dall’Académie Française e dal Pen club italiano, al Nobel per la letteratura.

Tra le sue opere poetiche La Terra Santa (1984), Vuoto d’amore (1991), Ballate non pagate (1995), Corpo d’amore. Un incontro con Gesù (2001), Magnificat. Un incontro con Maria (2002), La carne degli angeli (2003), Poema della Croce e Clinica dell’abbandono (2004), Le briglie d’oro (2005), Cantico dei Vangeli (2006), Padre mio (2009), Il carnevale della croce (2010). Alda Merini si è anche dedicata alla prosa: L’altra verità. Diario di una diversa (1986); La pazza della porta accanto (1995).

www.aldamerini.it


Organico

Giovanni Nuti
Alda Merini (voce recitante)


Coro:
Isabella Mangiarratti (soprano), Franco Cocuzza (basso), Aldo Verrecchia (tenore)

Direttore d'orchestra: Daniele Ferretti

Valentina Cortese, voce finale

Giovanni Nuti, autore e interprete, e Alda Merini, voce recitante, sono i protagonisti dello spettacolo musicale che rappresenta in forma di cantata il mistero della fede cristiana attraverso l’originale punto di vista poetico di un rapporto intenso e umanissimo tra la Madre e il Figlio.

Ad accompagnare i due protagonisti le voci di tre cantori lirici (soprano, basso e tenore).

Sono poi previsti, a seconda delle location e delle diverse disponibilità di budget, diversi organici (un’orchestra composta da 8, 15 o 25 elementi) e la possibile presenza di un coro polifonico (40 elementi) ad accrescere l’impatto sonoro e l’emozione “visiva” della messa in scena.

In un piccolo cameo, la voce recitante di Valentina Cortese chiude il “Poema della croce”.